Worldwide Vineyards

Paul Birebent, il fondatore

Nato nel 1931 in Algeria, da una famiglia di vignaioli da 5 generazioni, Paul BIREBENT è cresciuto sui colli oranesi per fare poi, i suoi debutti nell'azienda familiare. Lascia l'Algeria nel 1962 e crea un vigneto di 140 ettari in Corsica.

Durante un viaggio d'affari negli Stati Uniti nel 1981, Paul scopre il sovrainnesto e immagina le sue fantastiche opportunità. Decide allora di « rimpatriare » queste tecniche in Francia allo scopo di studiarle, perfezionarle e adattarle alla viticoltura europea. Le sue ricerche saranno d'altronde l'oggetto di numerosi pubblicazioni lungo tutta la sua carriera.

Paul fonda la sua società di consulenza e servizi in viticoltura ed enologia, la Worldwide Vineyards, nel 1985, e estende la pratica del sovrainnesto.
È segnatamente grazie a lui se si sono sviluppate in questo tempo le varietà miglioratrici tali il Chardonnay b., Merlot n. e Cabernet Sauvignon n.

Appassionato del sovrainnesto, ha perfino messo a punto una nuova tecnica d'innesto a gemma dormiente, « l'innesto Birebent », per laquale è stato premiato con la Palma d'Oro dell'Ingegnosità al Sitevi 1988.

Vignaiolo talentuoso e pioniere del sovrainnesto, questo professionista internazionalmente noto nel mondo viticolo, assapora ormai una vita di pensionato felice nel Sud della Francia, seguendo da vicino la carriera dei figli.
Paul Birebent è l'autore di parecchi libri sull'Algeria e la Viticoltura, ed è sempre riconosciuto come un consulente viticolo di grande valore.


Marc Birebent, il rinnovatore

Marc Birebent è nato in Francia nel 1967 ed è cresciuto in Corsica nella tenuta famigliare. Di formazione giuridica, si è specializzato nel diritto vitivinicolo.

Appassionato di vite e di sovrainnesto, assiste suo padre dalla creazione dell'impresa, di cui ne assume la direzione nel 1997.

Da allora, Marc non cessa di promuovere le tecniche d'innesto T-bud e Chip-bud, e di potenziare l'espansione della Worldwide Vineyards su tutti i continenti.

Inventore della pinza taglia-marze, il cui carattere innovante è stato premiato all'occasione del SITEVI 2001, Marc ha pubblicato parecchi articoli, ed è l'autore del manuale intitolato « La guida pratica all'innesto T-bud e Chip-bud della vite ».

Convinto dall'importanza di diffondere i numerosi interessi di queste tecniche d'innesto, cosi come le loro prospettive di mercato, Marc Birebent ha l'anima di un ricercatore visionario nel campo della viticoltura.

Secondo il suo parere, il futuro dell'innesto e del sovrainnesto potrebbe infatti costituire un vero ritorno alle origini. Perciò, si ispira alle pratiche degli antenati per compensare certi eccessi della società industriale.
Le sue ricerche attuali concernono d'altronde la messa a punto di attrezzature per innesto su banco nonché per innesto direttamente sul campo che sono più rispettose dei tessuti vegetali, sempre coll'idea di assicurare la perennità dei vigneti.